Come capire se lei ti sta mentendo, ecco i gesti e le espressioni indicatori di bugie

​Come capire se una donna ti sta mentendo? Secondo gli psicologi ci sarebbero alcuni segnali corporei indicatori di bugie. Ecco quali sono.

Riconoscere quando una persona, in particolare una donna, potrebbe mentire non è semplice, ma alcuni segnali nel linguaggio del corpo e nelle espressioni facciali possono fornire indizi utili.

Prima di proseguire, è importante sottolineare che questi segnali non sono prove definitive di menzogna, ma sono degli indicatori importanti e da valutare nel quadro complessivo dei rapporti con questa persona.

3 segnali che una donna ti sta mentendo: presta attenzione le prossime volte

Uno dei primi aspetti da osservare è la respirazione. Quando qualcuno mente, potrebbe iniziare a respirare più pesantemente. Questo accade perché la frequenza cardiaca e il flusso sanguigno aumentano nei momenti di tensione, anche quando lo sono solo inconsciamente. Il respiro di chi sta mentendo diventa più affannoso.

Un altro indicatore è il movimento del corpo. Le persone che mentono possono adottare una postura rigida o, al contrario, muoversi in modo eccessivamente nervoso. Ti è mai capitato qualcuno che all’improvviso comincia a giocare con la manica del vestito, con un suo lembo oppure con una ciocca di capelli? Ecco, quando è così vuol dire che è nervoso per qualche cosa, forse perché ti sta mentendo.

Il contatto visivo è un altro elemento da considerare. Contrariamente alla credenza popolare, chi mente potrebbe mantenere un contatto visivo eccessivamente prolungato per convincere l’interlocutore della propria sincerità. Insomma, la prossima volta che qualcuno ti dice che “guardare negli occhi è importante in quanto segno di sincerità”, sentiti libero di smentirlo. Si tratta soltanto di una menzogna. 

Fino a questo momento abbiamo parlato di gestualità ed espressioni facciali. C’è tuttavia qualche parola da spendere (più di qualche parola, invero) anche sulle parole che si scelgono per comunicare. Chi mente potrebbe utilizzare frasi come “a dir la verità” o “onestamente” per rafforzare le proprie dichiarazioni. Inoltre, potrebbe ripetere la domanda prima di rispondere. Un vero e proprio paradosso che sottolinea, insomma, la disonestà della persona che sta parlando per contrasto.

Infine, chi sta mentendo tende anche a ripetere la domanda prima di rispondervi. Il motivo? Sta cercando in modo piuttosto palese di guadagnare tempo per poter elaborare la menzogna al meglio. E, come si suol dire: buoni sì, fessi no, dunque presta assoluta attenzione alla persona che hai di fronte e la prossima volta cerca di capire, osservandola, se ti sta mentendo o meno.