Un ambiente unico presente in Lombardia, una panoramica del primo sito italiano che abbia ricevuto il riconoscimento di Patrimonio UNESCO.
L’Italia è ricca di antiche testimonianze della storia e cultura umana e non solo in tempi storici, con le sue grandi civiltà, ma anche nelle vari periodo della preistoria. Da nord a sud della penisola sono numerosi i siti e i ritrovamenti che hanno contribuito a ricostruire la storia dei nostri antichi progenitori.

Ma in particolare uno ha ottenuto un grande riconoscimento per il suo valore universale ed eccezionale, per gli aspetti storici, antropologici ed estetici. È il primo sito italiano ad ottenere il riconoscimento UNESCO in Italia come Patrimonio dell’umanità, nel 1979. Si trova in Lombardia, in particolare nel territorio della provincia di Brescia.
Patrimonio UNESCO, per un ritrovamento incredibile
Le prime segnalazioni di questo ambiente unico risalgono agli inizi del Novecento, ma per la sua valorizzazione occorre attendere gli anni Trenta, quando ci furono i primi studi sistematici dell’area. Fu poi negli anni Cinquanta che iniziò il lavoro di tutela di questo sito. Attività che portò nel 1979 al riconoscimento dell’area delle incisioni rupestri della Val Camonica, come Patrimonio dell’umanità.

L’area rappresenta una delle più vaste raccolte di incisioni rupestri preistoriche del mondo. I comuni interessati sono 24 e oltre 180 le località con segnalazione di arte rupestre. La valle è racchiusa dalle montagne del gruppo dell’Adamello e dalle Alpi Orobie, in un ambiente di alta montagna nella sua parte finale. La zona è quella di insediamento di uno dei primi popoli preindoeuropei in Italia, i Camuni e offre un incredibile panorama iconografico sulla preistoria della zona.
Le figure riconosciute sono oltre 140mila, ma le continue scoperte arricchiscono il loro numero e ggi se ne contano oltre 300mila. Il sito è importantissimo perché occupa uno spazio temporale di oltre 8mila anni a partire dal Mesolitico in piena età della pietra e già questo le rende dal valore inestimabile. Ma non solo, le incisioni rappresentano una testimonianza figurativa unica della vita e della mentalità preistorica.
Non a caso propri questi sono due dei criteri per l’attribuzione UNESCO di patrimonio dell’umanità. Quindi quello della Val Camonica è un luogo importantissimo per comprendere lo sviluppo delle prime civiltà europee, fin dall’età della pietra.
L’Italia dal 1979 ha visto aumentare il numero di siti con il riconoscimento UNESCO, ma quello della Val Camonica resta particolare per la sua estensione e significato storico, per il suo valore universale di testimonianza della vicende dell’umanità.